Reportages • Fantasmi fuori scena
Senza le loro voci, tanti dei nostri idoli stranieri non sarebbero più loro stessi come il leggendario Cupido che ferite le sue ali da Psiche aveva perso tutta la sua potenza.
Il mestiere nobile del doppiatore.
Nasce negli anni 30 a Roma per poi svilupparsi successivamente anche a Milano.
E’ essenzialmente come un attore perché presta la sua voce alle star straniere. Non si limita a tradurre letteralmente il significato delle parole, ma deve dare se pur in maniera limitata la sua personale interpretazione al personaggio.
Questo è quello che fa il doppiatore qui in Italia e che rende questa categoria e meglio, la scuola di doppiaggio Italiano, una delle più famose e rinomate al mondo.
Come l’attore anche il doppiatore ha il suo regista che spesso è un doppiatore di esperienza.
Il ruolo in questo caso viene classificato in Direttore del doppiaggio.
Alessandro Rossi voce famosa di Arnold Schwarzenegger e Liam Neeson e di tanti spot pubblicitari mi racconta che il Direttore deve sempre essere attento a far rispettare non solo il senso originale della frase, ma anche il labiale dell'attore.
Il famoso George Clooney è doppiato dal nostro Francesco Pannofino, personaggio incredibile e ora anche attore del popolarissimo Boris in onda sulla rete digitale Fox.
Poi incontriamo Riccardo Rossi la voce del bel tenebroso Johnny Deep e Roberto Chevalier in Tom Hanks e John Travolta, Sandro Acerbo in arte Will Smith, Laura Boccanera in Jodie Foster, Michele Gammino in arte Kevin Costner e poi... tanti altri.
Conosciamo questo affascinante mestiere.